Il titolo del libro esprime appieno ciò in cui si dibatte il lettore nel corso della lettura del romanzo: una nebbia fitta che avvolge i personaggi, i luoghi, gli indizi del delitto. Si arriva all’ultimo capitolo senza che il mistero sia stato almeno un poco dipanato, sono le ultime pagine a diradare le brumose atmosfere e a chiarire finalmente la morte del capitano Joris, trovato vagabondo per le strade di Parigi senza documenti, non in grado di parlare e con una profonda ferita alla testa curata in qualche modo, alla fine identificato grazie alla sua domestica Julie, e riaccompagnato dal commissario Maigret nella sua casa a Ouistreham, dove, il mattino successivo, viene trovato morto avvelenato da stricnina.Come sempre la grandezza di Simenon sta nella ambientazione dei gialli, nella cornice in cui inserisce gli eventi. In questo episodio magistrale è la descrizione degli abitanti del borgo marinaro di Ouistreham, pescatori e lavoratori portuali, gente abituata a lavorare in silenzio nelle solitarie banchine portuali, che si ritrova alla Buvette de la Marine, il caffè in riva al mare, in cui ci si ripara dall’umidità avvolgente del clima esterno riscaldandosi con un “cicchetto”, la cui vita si svolge nel cupo ed inquietante clima la cui protagonista principale, come dice il titolo, è la nebbia che tutto avvolge e ricopre. Maigret si cala completamente nelle abitudini di vita della popolazione, così come nell’atmosfera che –dice Simenon- “non si può definire sinistra, è un’altra cosa, una vaga inquietudine, un’angoscia, un’oppressione, la sensazione di un mondo sconosciuto al quale si è estranei, e che continua a vivere di vita propria intorno a voi”. Fino al finale che, inaspettatamente, seppur drammatico, lascia aperto uno spiraglio di sole nelle vite di qualcuno che tanto ha sofferto in passato.
[...] Pensate ora al nostro commissario della polizia giudiziaria di Parigi. A poco servono il suo cappotto col colletto di pesante velluto e la bombetta. Anche questa volta le condizioni atmosferiche non sono favorevoli. Una fitta nebbia avvolge il piccolo scalo marittimo di Ouistreham, poco più di qualche casa, un porto, una chiusa e un canale verso l’entroterra. Le basse abitazioni dei pescatori, la fumosa osteria, la casa cantoniera, le ville sulla collina scompaiono quando alla sera la bruma sale dall’acqua. Le sirene delle navi da carico rompono il silenzio, seguite dai comandi sicuri dei marinai, parole forti, decise, ancora più forti nella nebbia. Ma senza la conferma della vista, si può essere veramente sicuri di quello che si sente? Il grido delle sirene da nebbia non può nascondere un urlo di terrore? I tonfi e i colpi sono i pesanti carichi di merci che toccano terra o sono corpi che si accasciano senza più vita. Nulla è come sembra. [...]Continua a leggere su Muninn
Do You like book The Misty Harbour (2015)?
La nebbia protagonista. Protagonista di tutto il giallo fino alla fine, dove, nell'ultimo capitolo si riesce finalmente a capire tutto. Ma non è importante. Importante rimane la nebbia, il tacere, i marinai muti fino all'ultimo minuto. Ambientato in territorio bretone, questo Maigret è completamente immerso nei fumi, completamente oscuro e il silenzio si taglia letteralmente a fette come la nebbia appunto. Buon libro, le due stelle sono giustifcate dal fatto che alla fine anch'io dopo averlo letto divengo reticente. Come i protagonisti. Oui, M. Simenon,Oui.
—alessandra falca
Read this during a very busy work week, so I felt like I was skimming much of the early section. Though, I didn't feel like I missed much in my partially-cursory read, I loved the later sections: (view spoiler)[Maigret coordinating the multi-location stakeout, Maigret's misadventure on the boat and the cold night on the wharf, etc. (hide spoiler)]
—Hans
Top notch. This is a really good book, even by Simenon's very high standard.Why was the harbour master (note correct spelling) of a small Normandy port found wandering the streets of Paris six weeks after he vanished from his usual haunts? Why was he unable to speak or communicate? Where had he been shot in the head and then had expert medical treatment? Who had paid lots of money into his bank account ? Who was so scared that he might regain his memory and power of speech that they poisoned him when he returned to his home?Maigret is convinced that everyone involved is either lying or holding back the truth.As usual, the people, the places and the atmosphere are described wonderfully. Highly recommended.
—John