About book Blanca Como La Nieve, Roja Como La Sangre (2010)
Mi viene in mente un altro colore...Drammone adolescenziale, stucchevole gi�� dal titolo, che banalizza l'amore e anche la malattia, che vorrebbe spingere a inseguire i sogni, nonostante tutto, e ad amare la vita che �� breve e a non sprecarla... ma �� questa lettura, secondo me, ad essere uno spreco di tempo... Anche se D'Avenia ci prova, a scrivere con il linguaggio dei ragazzi (che lui, che insegna, li conosce...) il suo Leo non �� Holden e lui non �� certo Salinger... "Una volta ho letto in un libro che l'amore non esiste per renderci felici, ma per dimostrarci quanto sia forte la nostra capacità di sopportare il dolore."Ho letto questo libro nei giorni della ricorrenza e nel ricordo dei morti, quindi il dolore che provo per la perdita di mio padre si è fatta sentire profonda e ancor più forte, lui che mi è stato portato via da un mieloma, un tumore nel sangue, mi ha reso ancora più difficile la storia e le pagine che raccontano della malattia di Beatrice, le lacrime mi hanno accompagnato durante le pagine più toccanti. Un libro che non parla solo di dolore, ma anche della maturazione e della crescita di un adolescente, quando si trova ad affrontare passaggi di vita complicati, tortuosi e complessi, che fanno diventare uomo, attraverso queste emozioni sconfiggi o cerchi di combattere le paure che ti porteranno a vivere meglio il domani, a capire quello che veramente conta nella vita e ad amare le persone giuste, quelle che veramente vogliono il tuo bene. Un romanzo per i giovani, scritto in maniera diretta, veloce, lineare immerso nella realtà di oggi, che affronta argomenti interessanti, dei rapporti con i genitori, con i professori, dell'amicizia, dell'amore, del dolore e di formazione. "Io, che di fronte a un errore vorrei che la vita avesse il tasto rewind. Invece la vita non ha quel tasto. La vita va avanti comunque, e suona che tu lo voglia o no, puoi solo alzare o abbassare il volume. E devi ballare. Meglio che puoi." "In fondo, tutta la vita non ha fatto altro che ritagliarti un vestito multicolore, a costo di tante notti insonni, notte di rimasugli di altre vite cuciti insieme. Proprio quando ci sentiamo più poveri la vita, come una madre, sta cucendo per noi il vestito più bello."
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Tanto decantato quanto debole, secondo me. Me l'avevano consigliato in tanti, una marea di commenti positivi da amici vicini e lontani, sembrava chissà cosa ed ho pensato 'Proviamo'. Generalmente non mi faccio influenzare troppo dall'entusiasmo altrui, ma stavolta, shame on me, credevo che potesse essere davvero un buon libro. In realtà, 'Bianca come il latte, rossa come il sangue' mi ha fatto, spesso e volentieri, ridere. Ho scritto ridere e lo ripeto. Ridere. Perché non puoi scrivere un libro simile immedesimandoti così poco nella mentalità di un adolescente. Lo dico onestamente: la prima cosa che a me è saltata agli occhi è che i personaggi, protagonista per primo, parlano in modo assurdo e non sono minimamente credibili. Di interessante c'è veramente poco, ed è un peccato perché le linee generali della trama non sembravano nemmeno malvagie, potevano essere usate bene. Quello che emerge qui per me è solo un 'pastone' di personaggi e vicende banali, tenuto insieme da un linguaggio che nessuno userebbe mai, condito da clichè e stereotipi sparsi un po' ovunque. Non lo consiglierei, mi dispiace. Nemmeno ad un preadolescente. È un'opinione personale, per carità, ma credo davvero che ci sia di meglio.
—feli_sc89
Honestamente, al principio odie horriblemente a Leo por todo lo que hacia y pensaba ya que era el prototipo de personaje que más odio en el mundo, él era simplemente horrible pero con el paso de los acontecimientos me di cuenta que Leo realmente crecía como persona y eso salvo mi lectura. C:Este libro es muy tierno y me fasinó realmente como se usó la simbología del rojo y el blanco, muy admirable pero aun así siento que a este libro le falta algo, en fin es muy bueno para pasar el rato.
—name
I'm giving four starts not to the storyline, but to the writing style of the author.
—Muktha
