Bianca come il latte,rossa come il sangue primo libro di D'Avenia,ha avuto da subito un grandioso successo tanto che avevo voglia di leggerlo ma poi questo libro è passato nel dimenticatoio.Ed ho sbagliato perchè non appena ho saputo l'uscita del film ho subito recuperato questa piccola meraviglia! Si perchè con il modo di scrivere con i termini usati questo libro anche se non in maniera molto forte,tratta un argomento difficile!E lo fa con grandezza,tenendovi attaccati al libro!Letto in un giorno!Molto consigliato! Ho letto questo libro un bel po’ di anni fa, quando ero ancora una bambina, si può dire. Ero veramente, ma veramente piccola e immatura, e ricordo che il libro, nonostante non mi avesse poi appassionato così tanto, mi fece piangere parecchio. Mi rendo che, se lo rileggessi adesso, non mi piacerebbe come qualche tempo fa, e mi accorgerei di ciò che effettivamente ho letto. Diciamo che Alessandro D’Avenia ha raccontato il cancro con gli occhi di un adolescente svogliato che vede le sue speranze amorose svanire. La trama è fin troppo tipica: un ragazzo innamorato di una ragazzina con la leucemia, lei muore e lui la rimpiazza con la migliore amica (cosa di cattivo gusto, dato che sinceramente si è perso in pochissimo tempo “l’amore” che questo ragazzo provava per Beatrice). A mio parere, anche un po’ la leucemia è stata trasformata in qualcosa di fin troppo devastante. Ho avuto un amico stretto con la leucemia, e con tutto che si erano rotti i macchinari, che non riuscivano a trovare un midollo compatibile, dopo un anno sono riusciti a guarirlo comunque. Il periodo in cui questo mio amico è stato malato coincide con la lettura di questo romanzo, quindi credo che è stato per il fatto di essere riuscita ad entrare in Leo che mi piacque così tanto. Di conseguenza, non riesco a dargli meno di tre stelline, nonostante ammetto che anche la scrittura sia abbastanza scadente.
Do You like book Bílá Jako Sníh, Rudá Jako Krev (2014)?
Io solitamente odio abbandonare un libro, mi sforzo per finirlo nonostante sia la lettura più pallosa che il genere umano abbia mai creato (v. "À rebours" di Huysmans per esempio, che alla fine a dirla tutta mi è anche piaciuto). Ma quando lo stile è così elementare da rendere la lettura impossibile allora no. Ho lasciato questo libro nel cassetto dopo aver letto uno o due capitoli, ormai è passato un po' di tempo perciò quello che mi ricordo è solo l'impressione che mi ha lasciato: un nuovo Moccia (che nonostante tutto avevo letto e soprattutto finito nel mio momento di stupidità adolescenziale), con un linguaggio davvero osceno, adatto a quelli che vogliono sembrare profondi ma allo stesso tempo semplici, perché sono "veri" come direbbe un concorrente del Grande fratello (stile orde di ragazzine che considerano Ligabue e Vasco dei filosofi contemporanei).Ah che recensione crudele, non me ne vogliate ahah
—zinirizal
Bianca come il latte,rossa come il sangue primo libro di D'Avenia,ha avuto da subito un grandioso successo tanto che avevo voglia di leggerlo ma poi questo libro è passato nel dimenticatoio.Ed ho sbagliato perchè non appena ho saputo l'uscita del film ho subito recuperato questa piccola meraviglia! Si perchè con il modo di scrivere con i termini usati questo libro anche se non in maniera molto forte,tratta un argomento difficile!E lo fa con grandezza,tenendovi attaccati al libro!Letto in un giorno!Molto consigliato!
—goluminas