About book Een Vrouw Op De Vlucht Voor Een Bericht (2008)
Mi ci sono voluti due mesi interi per leggere Ad un cerbiatto somiglia il mio amore, e' stata una vera maratona di lettura, lunga 780 pagine. Non tantissime, ho letto anche libri piu' lunghi, ma e' un romanzo talmente denso che mi ci sono voluti due mesi per leggerlo e ho dovuto intervallarlo con letture piu' leggere. Mi ero incaponita a voler affrontare questo libro, affascinata piu' che altro dal titolo (e dal bel ragazzo in copertina ;-) ), e' stata dura, ho avuto momenti di sconforto in cui pensavo di abbandonarlo, ma alla fine ce l'ho fatta e sono contenta di aver tenuto duro. Non riesco a farne una recensione completa, perche' e' talmente lungo che ho dei ricordi abbastanza vaghi della prima parte. Vi dico solo che ha un primo capitolo stupendo, secondo me varrebbe la pena almeno leggere le prime cento pagine, l'antefatto, nel quale facciamo la conoscenza dei tre protagonisti, Orah, Avram e Ilan, ricoverati nel reparto di isolamento di un ospedale. Qui si pongono le basi per quello che sar�� un classico traingolo, Avram e Ilan sono amici, compagni di scuola e poi commilitoni. Orah stringer�� un���amicizia profondissima con Avram, ma sposer�� Ilan (il bellissimo Ilan). Si salta in avanti di una trentina d���anni e il nocciolo della vicenda �� costituito dal viaggio che Orah intraprende assieme ad Avram (devastato nella mente e nel corpo dalla prigionia e dalle torture degli egiziani), un viaggio attraverso le montagne, senza una meta precisa, con l���unico scopo di far passare i giorni e attendere il ritorno del figlio Ofer da una missione militare. Durante il viaggio, Orah racconta la sua vita, nella speranza che parlare di Ofer protegger�� il ragazzo e lo riporter�� vivo a casa. Contemporaneamente si svela piano piano il complicato intreccio delle vite dei tre protagonisti, legate in maniera indissolubile e alla ricerca di un nuovo equilibrio. Faticoso, doloroso, a tratti anche prolisso in modo irritante. Nonostante tutto, lo stile di questo autore mi e' piaciuto molto, scrive davvero bene. Um livro que pelo seu tamanho e peso foi lido aos poucos durante muito, demasiado tempo. Perdeu-se assim, por vezes, o seguimento de um dos seus pontos fortes, os diálogos...Um livro que pelo tamanho e peso das suas palavras, permanece, nesse muito, demasiado tempo.Para mim uma história de vida, de amores, de luta e de descoberta que podia ser vivida por uma mulher israelita, palestiniana ou qualquer outra no mundo. Foi um livro que me pediu um conhecimento maior do conflito em que se insere, que não me pede uma opinião nem a dá, dá no seu lugar uma visão crua daquilo que é o dia a dia, e mais do que isso, a vida de quem não escolheu nascer num país sem dono. A sinceridade e crueldade de algumas passagens assim como a beleza de outras deixaram-me, por vezes, emocionada.Acabei-o com a vontade de recomeçar a lê-lo mas pelo tamanho e peso (seu ou das suas palavras) ficará para outra altura...
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I've wanted to read something by David Grossman for a long time and this was a great introduction.
—vampanime
Torn - this book was many things...a beautiful, insightful, and yet frustrating read.
—mel
One of the most important books of our time
—cantarellapoison
could not get through it - no rating
—Sandrapotter2
