La nascita del Patto che cambiò DarkoverGli Inferni di Zandru è un romanzo importantissimo per Darkover, perché fa luce finalmente su un personaggio storico di rilevanza fondamentale: Varzil (o Varzy) Ridenow.Varzil Ridenow viene nominato in quasi tutti i romanzi che si possono collocare cronologicamente dopo questo. È chiamato anche Varzil il Saggio, o il Buono, infatti è colui al quale si deve il Patto che mise fine al periodo dei Cento Regni, dando origine ad un nuovo corso della Storia per Darkover, cambiando la funzione delle Torri, che fino a quel momento erano state una fucina di armi laran, e vietando le armi di distruzione di massa e anche qualsiasi tipo di arma a distanza. Le pietre matrici, conseguentemente al Patto, potranno essere utilizzate più limitatamente e mai per uccidere. Le Torri inoltre diverranno indipendenti dai sovrani, ed i poteri dei cerchi di operatori verranno utilizzati solo per scopi benefici. Finora avevamo incontrato Varzil solo di sfuggita in un paio di romanzi, ma, finalmente, con Gli Inferni di Zandru conosciamo la sua storia, la sua collaborazione con Carolin Hastur, l’idea in embrione del Patto e la sua attuazione.Il romanzo si apre con un Varzil sedicenne davanti ai cancelli di Arilinn, una delle Torri più importanti (che in seguito diverrà la più importante), che chiede ad Auster Syrtis, il Custode di Arilinn, di essere ammesso. Auster comprende immediatamente il potenziale di Varzil, ma non lo ammette fra i suoi. Infatti vede che il ragazzo è piuttosto fragile fisicamente e teme che non riesca a sopportare il faticoso lavoro psichico della Torre; la sua morte potrebbe portare ad una guerra, visto che il padre del ragazzo, Felix Ridenow, è contrario al suo addestramento e non è in rapporti amichevoli con gli Hastur e con gli altri nobili da cui Arilinn dipende.Ma Varzil è deciso e Felix si rende conto che il figlio, pur non avendo sofferto del malessere della soglia, che rivela la manifestazione del laran durante la pubertà, ha tuttavia un Dono di grandissima entità.Nella Torre di Arilinn Varzil incontrerà persone che gli segneranno la vita, primo fra tutti Carolin Hastur, erede al trono di Hali.Fin dal primo incontro Carolin, forse dotato di un minimo potere di precognizione, si rende conto del grande potere di Varzil:Se Varzil fosse stato un ragazzo come tutti gli altri, forse avrebbe potuto dimenticare il proprio sogno infantile, ma Carolin aveva percepito la forza del suo laran e una passione in grado di prendere qualunque strada, buona o cattiva.Lui è importante... per me, per tutto Darkover.E già nella sua prima esperienza in un cerchio di matrici, Varzil percepisce l’effetto che la polvere mangiaossa ha fatto su una bambina di dieci anni, l’alone verdognolo, l’odore di putrefazione:È sempre così con la polvere mangiaossa. Ci sono quelli che muoiono con i nervi bruciati pochi giorni dopo essere stati esposti. Altri sopravvivono solo qualche settimana, vomitando. Ma questi, soprattutto i più giovani... sembra che guariscano, la speranza si accende nei nostri cuori, ma la loro è la morte più lunga e più tragica.Tra Varzil e Carolin nasce una profonda amicizia, i due giovani diventeranno bredin, cioè fratelli giurati, e condivideranno una visione di un Darkover nuovo, senza guerre combattute con armi laran.«Carlo, questa è una cosa importante: la visione del passato non mi è stata concessa per un caso, tutto sta succedendo di nuovo, non vedi? Forse non con quelle stesse armi, ma il conflitto è lo stesso. Ogni epoca ha la sua follia, ma la lezione del Cataclisma è andata perduta.»[…]«Siamo condannati a ripetere gli stessi errori fino alla nostra stessa distruzione?»«Finché gli uomini concepiranno armi simili con l’intenzione di usarle», disse il giovane Ridenow. «E credo che noi l’abbiamo. » Carolin non aveva mai sentito una tale desolazione nella voce del suo più caro amico. Qualcosa di ardente e appassionato sbocciò in lui. «E allora dobbiamo fare in modo che gli uomini non possano concepire armi simili!»«Come?» Varzil scosse il capo. «Finché gli uomini saranno uomini e il tempo esisterà, ci saranno coloro che dovranno risolvere le loro divergenze con una spada invece che con le parole. »«E allora facciamo in modo che usino le spade finché non si sono ridotti a una poltiglia sanguinolenta!» ribatté Carolin infervorato. «Almeno, chi sferra il primo colpo può rischiare di cadere sotto il secondo! Mettiamo fine alla pece magica, alla polvere mangiaossa e agli incantesimi delle matrici che sono in grado di seminare morte da lontano.»[…]«Credo che non riusciremo mai a eliminare il combattimento armato o le scuse per ingaggiarlo. Se fossi il re del mondo, proibirei qualunque arma che non faccia correre lo stesso pericolo di vita a chi la usa. Costringerei tutti gli altri re, anzi, qualunque signorotto dal Muro Attorno al Mondo ai deserti delle Terre Aride, a firmare il mio Patto.»[…]«Un giorno, quando io sarò Custode e tu re, non saremo costretti a ripetere gli errori del passato.»«Ricostruiremo la comunità di Neskaya», rispose Carolin, «ma non come un’altra fonte di orribili armi laran, bensì come simbolo di pace e speranza. Lo giuro sul mio onore.»Ma fra loro ed i loro ambiziosi ma pacifici progetti per il futuro ci sono due ostacoli notevoli. Il primo è costituito da Rakhal, il cugino di Carolin, che, alla morte dello zio, Felix Hastur, lo usurperà del trono.Il secondo, ancora più temibile, è Eduin Mac Earn (in realtà Deslucido), un giovane educato come laranzu alla Torre di Arilinn insieme a Varzil e Carolin, apparentemente loro amico. Egli è in realtà un’arma nelle mani del padre Rumail Deslucido, che vuole distruggere tutta la progenie degli Hastur, in particolare della sua nemica giurata Taniquel Hastur Acosta (Rumail e Taniquel sono due fra i protagonisti de La Caduta di Neskaya – Longanesi 2007).Come tutti i Deslucido, Eduin ha un dono laran particolare: è capace di mentire sotto incantesimo di verità. L’incantesimo di verità consente ai leronyn di sapere se chi si trova al loro cospetto sta mentendo oppure no; questo è impossibile nel caso di un Deslucido. Eduin, dunque, potrà fingere tutto ciò che vorrà, soprattutto la sua amicizia verso Carolin, e rimanere impunito.Questa storia è importante anche da un altro punto di vista. Fino a quel momento nelle Torri i coordinatori del lavoro con il laran, i Custodi o Tenerezu, erano stati uomini: È una fortuna che le donne non possano diventare Custodi. Con questo capitolo della saga invece sarà consentito anche alle donne di diventare Custodi, smentendo tutte le tradizioni e sovvertendo completamente l’ordine della cose: nei periodi successivi, quello dei Sette Domini dei Comyn e della collaborazione di Darkover con L’Impero Terrestre, questo incarico sarà ad esclusivo appannaggio femminile, dando origine a figure fondamentali nella storia di Darkover, come Leonie Hastur e Cleindori Aillard.E se il mondo poteva cambiare abbastanza perché una donna diventasse Custode, allora anche il Patto di Carolin poteva diventare realtà.Finalmente, quindi, possiamo leggere dell’origine della leggenda, vedere il significato dell’anello con la pietra bianca che apparirà secoli dopo in La Matrice Ombra al dito di Mikhail Alton Hastur (The Shadow Matrix, 1997 – Longanesi 1997) comprendere l’importanza del Patto prima che questo fosse concepito e quali difficoltà incontrò la sua attuazione, prima che tutti, sovrani e Custodi delle Torri comprendessero l’assurdità delle armi laran.Deborah J. Ross ha affrontato questo arduo compito con grande maestria, sebbene il materiale da maneggiare fosse pericoloso quasi quanto la pece magica: Varzil e Carolin sono risultati all’altezza della leggenda, pur mostrando tutte le loro debolezze umane.Varzil il Testardo, Varzil dalle Mille Risorse, pensò. L’amico, che aveva affrontato una banda di uomini felini per salvare suo fratello, che aveva sventato più di un tentativo di assassinio, che condivideva il suo sogno di una pace con onore per tutto Darkover. Varzil il Buono.Un pensiero lo colse. C’erano tre poteri al mondo: quello della Torre, quello della corona... e quello del cuore; forse, il più potente di tutti, era quest’ultimo.[Per chi volesse approfondire il personaggio di Romilly (Romilda), ls sue vicende sono narrate ne La Signora del Falco.(Hawkmistress!, 1982 – Tea 1983)]Recensione completa:http://greenyellowale.blogspot.com/20...
what fun - I haven't read a Darkover novel for years!This seems to be the middle book of a trilogy, which probably isn't the best place to start, but I've ordered the other two now.It's the story of two friends, Varzil who goes on to be a keeper in a tower, and Carolin Hastur, heir to he kingdom. Between them, they have a youthful dream of a world where weapons of mass destruction are no longer used, a dream which becomes the Darkover "Compact". But Carolin first has to win his kingdom from a usurper, his cousin Rakhal. There are strong anti-war themes in this story, and, as occurs so often in Marion Zimmer Bradley's books, the internal battles people have to make in their own minds in order to sort out what's right from their personal wishes and fears.
Do You like book Zandru's Forge (2004)?
Book Two of the Clingfire Trilogy continues to explore that time period of the "Hundred Kingdoms" during the Age of Chaos. Power struggles among kings and landowners with no real law of the land leads to destruction all around. From this we see the development of the characters Carolin Haster and Varzil the Good. These 2 have been referenced in other Darkover books set in later times of Darkover. Now, we are there first hand to see how those two developed into such important figures. I am grateful for the writing style of Deborah J. Ross. She has her own compelling style that complements, not confllcts Marion Zimmer Bradley's style . Long live Darkover!
—Cathy Holford
It took me way too long to read this book. This was mainly caused by my desinterest in part of the narrative. It was not a bad back per se because I love the age it plays in but there were still a lot of things left to be desired. This story belongs to a trilogy and should be read as such. Unfortunately, it has been some time since I read the first book. It took me some time to remember the details but 1it still was okay.The book is mainly told from the POV of three young men who enter the tower to receive an education for the magical potential. While they all have different aims in life they develop a deep friendship and meet numerous times during their lives.While I liked the part of the book about their way into adulthood and their friendship I was bored by the way the story progressed. Sometimes the solution was quite obvious but the characters were quite stubborn and refused to open their eyes. The story offered no real surprise for me and the ending was easy to guess. I hope the last book in the trilogy will offer a great ending because the story deserves one but I really look forward to read other books in the Darkover series. I tend to like books more that are written from a female POV.
—Kathrin