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Pemberley (2006)

Pemberley (2006)

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2.42 of 5 Votes: 4
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ISBN
0312361793 (ISBN13: 9780312361792)
Language
English
Publisher
st. martin's griffin

About book Pemberley (2006)

Caccia alla MagagnaCome al solito, non sono una persona che si scandalizza davanti ad un sequel o ad uno spin-off. L’autrice può inventare quello che le pare, purché cerchi di restare quanto più fedele possibile a Jane Austen. Però esigo che l’autrice sia preparata, che conosca l’argomento di cui tratta in modo che non si possano cogliere imprecisioni.Ed effettivamente questo sequel non è peggio di tanti altri dal punto di vista delle invenzioni, con Mrs Bennet, ormai vedova con un pretendente (un po’ taroccato), Elizabeth che non riesce ancora a dare un erede a Darcy ed è pertanto un po’ preoccupata (anche grazie alla comparsa di un lontano cugino che erediterebbe Pemberley qualora l’unione fra Elizabeth e Darcy rimanesse sterile), e con tutti i personaggi riuniti nel Derbyshire per le Feste di Natale.Ripeto, non mi scandalizzo!Ma quando leggo una serie di castronerie dietro l’altra (ne ho appuntate ben 23 sulle note a margine con relativi commenti), una per tutte: "Dopo cena Anne ci rallegrerà con le sue nuove canzoni al pianoforte," annunciò Lady Catherine, lanciando un'occhiata allo strumento.quando sappiamo benissimo che Anne De Bourgh non sa suonare il pianoforte! (Sarebbe stata un'esperta se non avesse avuto problemi di salute - a detta di sua madre Lady Catherine)!, penso: come mai la Tennant ha deciso di scrivere il sequel di Orgoglio e Pregiudizio?Perché a me sembra quasi come se la Tennant fosse una ragazzina di scuola media (neanche tanto brava) costretta dall’insegnante a leggere il Romanzo e poi a scrivere quella che secondo lei sarebbe potuta essere una giusta continuazione. La ragazzina, avendo letto il libro appena una volta ha delle frasi che le sono rimaste impresse (My courage always rises with every attempt to intimidate me), altre cose che le sono poco chiare, o che non ricorda bene per via della lettura un po’ frettolosa. Ma dico io, se hai dei dubbi: controlla! Non puoi stravolgere età, nomi, relazioni fra i personaggi…Il finale poi è rocambolesco, una giravolta di personaggi che si spostano da Manchester a Meryton, da Longbourn a Barlow (la nuova residenza dei Bingley), da Londra a Pemberley nel giro di mezza giornata, con finale a sorpresa e la Tennant, forse stanca di dire corbellerie, che decide di concludere in fretta e furia (proprio come una studentessa di scuola media, appunto)!Forse si può giustificare la Tennant pensando che è stata una delle prime “scrittrici” ad occuparsi di questo filone (che si è poi rivelato un vero filone d’oro, che ormai sfruttano tutti, basta scrivere la parolina magica "Jane Austen" ed il libro si vende), quindi ha affrontato il suo compito del tutto impreparata…[NOTE A MARGINE]1- Delle cinque figlie dei Bennet, tre si sposano nell'ordine di precedenza che la madre avrebbe auspicato: Elizabeth, la seconda, con Mr Darcy, signore di Pemberley House nel Derbyshire, con una rendita di diecimila sterline l'anno; Jane, la maggiore, con Mr Bingley e la sua rendita di cinque o seimila sterline l'anno; infine Lydia, fuggita con l'affascinante ma inaffidabile Mr Wickham.E questa è appena la Prefazione: quante magagne mi aspettano?2- Lydia, la terza Bennet a essersi sposata,...bah!3- La ragazza, che aveva qualche anno più di sua sorella Mary ed era più alta di Elizabeth stessa,...Mary o Lydia? 1 anno più di Lydia, 2 anni meno di Mary, Mrs Tennant!4- Georgiana, che a soli quindici anni aveva subito l'umiliazione di un tentato rapimento da parte di un cacciatore di dote, considerava con scarsa fiducia la possibilità di trovare marito.Non si menziona il fatto che il cacciatore di dote in questione è Mr Wickham!Miracolo, a pag. 42 lo ha ricordato! Ma è troppo superficiale! Secondo lei non è il motivo principale per cui Darcy non può vedere Wickham... O_O5- Lydia sa che non c'è alcuna zia Gardiner da andare a trovare e sa anche che Rowsley si trova a cinque miglia da Pemberleypag.47che zia Gardiner aveva preso casa a Rowsley per poter visitare meglio la zona e che la sorella Lydia avrebbe trovato Lambton molto adatto per la sua numerosa figliolanza.Lambton adesso si chiama Rowsley?Ah, ecco, Rowsley è un'abitazione nei pressi di Lambton. Ma quanto sei chiara, Mrs Tennant?6- "Mr Wickham non è mai piaciuto a Mr Darcy, fin da quand'erano ragazzi."E' un eufemismo... No, no, la Tennant si è proprio dimenticata che il cacciatore di dote di Georgiana era proprio Wickham!7- Kitty, quando non stava da Jane o a volte a Pemberley, si trovava, come in quel momento, a Lyme dalla zia Philips.Benissimo, la zia Phillips si è trasferita a Lyme... ma il marito non era avvocato a Meryton? Però questo non è del tutto impossibile, potrebbe essere rimasta vedova, aver deciso che l'aria di mare le faceva bene...8- Miss Bingley aveva perfino commentato che i ritratti dei membri della famiglia di Elizabeth avrebbero sfigurato accanto ai Darcy nella galleria di casa, ma suo marito aveva ribattuto promettendo di chiamare a Pemberley un pittore che eseguisse un ritratto di Elizabeth da sola e un altro ancora della moglie accanto agli zii. Quest'ultimo sarebbe stato appeso vicino al prozio di Mr Darcy, giudice della Corte Suprema.??? Miss Bingley prendeva in giro Mr Darcy, dicendo di collocare i ritratti degli zii di Elizabeth accanto a quelli dei suoi antenati. Ma lo zio il cui ritratto doveva essere messo accanto al giudice della Corte Suprema era quello di Mr Phillips, l'avvocato... Darcy non le ha mai dato corda rispondendole. La Tennant ha travisato tutto, come al solito!9- "Ditemi," esclamò Mrs Hurst, "a parte vostra madre e le vostre sorelle, inviterete anche le zie? Ho sentito che ne avete una che vive a Cheapside." E qui Mrs Hurst scoppiò in una risata di cuore. "E un bel viaggio da Cheapside a Pemberley, ma a tutte noi spiacerebbe sentire che ha percorso una simile distanza solo per ritrovarsi ospite di Mrs Gardiner a Rowsley, proprio come Mrs Wickham."Secondo la Tennant chi sarebbero queste zie che abitano a Cheapside?10- "Infatti, il colonnello è stato a lungo in guerra e adesso si è ritirato a Uplyme. Un luogo incantevole, devo dire. Lo visitai con il mio povero marito quando Lydia andò a Weymouth, se ben ricordate."Piuttosto nebuloso... Vabbè, faccio finta di non averlo colto e stendo un velo pietoso, altrimenti... mi esce un commento di 50 righe! :§11- "No, Darcy, sapevo che la cosa non ti avrebbe interessato, ma è che io ho invitato Caroline qui per Natale. Questo è tutto e," aggiunse in tono di sfida nel silenzio che aveva accolto la notizia, "comunque Miss Bingley non è come la sorella, Mrs Hurst." "No, è molto peggio," ribatté Elizabeth. "Credo proprio, Georgiana, che dovresti chiedere a me prima di invitare qualcuno in casa." Si alzò con le guance in fiamme e disse che era ora di andare a letto.1: Georgiana secondo me non si rivolge e suo fratello chiamandolo "Darcy"; 2: Georgiana secondo me sopporta poco Caroline Bingley, figuriamoci se la inviterebbe a Pemberley per Natale; 3: Georgiana avrebbe senz'altro chiesto il permesso a suo fratello o ad Elizabeth prima di invitare qualcuno a casa. Firmato: Georgiana! :P12- "Non le avevamo ancora nemmeno chiesto di disegnare la carta di Wickham," disse serissimo Darcy, abbandonandosi a una battuta crudele, che Elizabeth gli dimostrò comunque, con un sorriso e un abbraccio, di aver apprezzato.O_OBattuta crudele davvero! Ed Elizabeth ha apprezzato...13- "Dopo cena Anne ci rallegrerà con le sue nuove canzoni al pianoforte," annunciò Lady Catherine, lanciando un'occhiata allo strumento.Ma Anne non sa suonare il pianoforte! Sarebbe stata un'esperta se non avesse avuto problemi di salute (a detta di sua madre Lady Catherine)!14- "Ci giocavamo insieme, cara Georgiana," le ricordò Miss Bingley, "quando venivo a Pemberley." E lanciò un'occhiata a Mr Darcy. Le due ragazze risero al ricordo, poi un valletto annunciò che la cena era pronta e si avviarono tutti in sala da pranzo.Ah, quindi, secondo la Tennant Miss Darcy e Miss Bingley sarebbero amiche d'infanzia? Non credo proprio! Comunque c'è una certa differenza d'età, vabbè che la Tennant non ha ancora capito l'età di Georgiana... :P15- "Io preferirei ballare," propose Elizabeth, di ottimo umore. "E credo che lo stesso valga per Anne e Georgiana."Le ragazze sorrisero di sollievo a quel suggerimento e Miss Bingley si offrì di suonare per loro. "Tanto non durerà molto," assicurò, "perché Mr Darcy detesta poche cose al mondo come il ballo. Ricordo anzi che una volta a Netherfield, mia cara Mrs Darcy, mentre scriveva una lettera alla sorella, ci suggerì proprio di ballare per tenerci occupate e non distrarlo."Adesso Miss De Bourgh balla anche! E che fine ha fatto Mrs Jenkinson?Miss Bingley, è sicura che Darcy non stesse stuzzicando Miss Elizabeth nella speranza segreta di poter ballare con lei?! Alla faccia della lettera a Georgiana! :P16- Oltre tutto, la presenza a Pemberley di Miss Caroline Bingley e di Miss de Bourgh, due ragazze che avrebbe potuto sposare, gli ricorderà che a quest'ora potrebbe essere circondato da un esercito di bambini!"Suona, balla, è così vigorosa da poter sfornare a Darcy un esercito di bambini...Mrs Tennant, ma cosa ha dato da mangiare a Miss De Bourgh che, da malaticcia si è trasformata in una ragazza che scoppia di salute?17- Non era stata proprio la zia a esclamare, durante la prima visita a Pemberley, che le sarebbe piaciuto moltissimo girare per il parco su una carrozza scoperta?Mi sembra di ricordare che lo abbia fatto nella lettera chiarificatrice a Lizzie (quella in cui le rivela il coinvolgimento di Darcy nelle nozze di Lydia), quando sospetta che Darcy abbia per lei un interesse e che quindi sua nipote possa diventare padrona di Pemberley. Come avrebbe potuto avere una simile pretesa, altrimenti?18- Elizabeth ricordava il rimpianto provato durante la prima visita a Pemberley, quando aveva rifiutato la mano di Darcy pur essendone già innamorata, al pensiero che non avrebbe mai avuto il piacere di essere la signora di un luogo tanto incantevole.Ma poi al rimpianto si era sostituito il sollievo, al pensiero che in quel caso non avrebbe mai dovuto invitarvi gli zii, e non le era più parsa una grande perdita.Senza Parole19- ...se il matrimonio dei suoi genitori non si fosse deteriorato tanto tristemente e Mrs Bennet non fosse diventata il continuo bersaglio dei lazzi del padre, forse la sua natura non sarebbe stata così sciocca e vuota.Ma è perché Mrs Bennet è sciocca e vuota che è diventata il continuo bersaglio dei lazzi del padre!!!20- Adesso chiede consiglio a Lady de Bourgh su come comportarsi con i poveri zii Gardiner, che non vorrebbero mai vivere della sua carità perché sono gente onesta e orgogliosa.Della sua carità??? Ma lo zio Gardiner non ha bisogno della carità di nessuno... Mi sono persa qualcosa? Ho saltato qualche pagina in cui dice che il commercio dello zio Gardiner è fallito?...21- "Oh, come mi piacerebbe andare a Londra," esclamò Georgiana nel tono speranzoso dei suoi diciassette anni.No, Mrs Tennant! Georgiana non può avere solo 17 anni se Lydia ha già quattro figli (anche ammesso che alcuni siano gemelli), e Jane 2, di cui una di 2 anni!22- Mrs Moffat era stata la governante di casa, all'epoca di Mr Bennet (si parla di Longbourn)Ma Elizabeth non aveva detto a Lady Catherine che le sorelle Bennet non avevano mai avuto una governante che le seguisse negli studi?! La governante della casa, poi, si chiamava Hill.23- "Spero che a Londra vedrai Mr Darcy." "No, andrò dalla zia Philips, se sarà tanto gentile da ospitarmi," fu la risposta.Perfetto, zia Phillips adesso ha una casa anche a Londra... :-OMa non sarà lei la zia citata prima e scambiata con Mrs Gardiner???

If you can, take yourself back to 1993. Some of you reading this review were not even born yet, so bear with me. Imagine the Jane Austen universe pre Colin Firth as Mr. Darcy emerging soaking wet from Pemberley pond in the 1995 A&E/BBC miniseries Pride and Prejudice. No dripping Darcy. No thousands of Jane Austen-inspired prequels, sequels and inspired-by novels and self-help books brimming book shelves at your local bookstore. No buy-it-now button at your favorite online retailer. No INTERNET for that matter! You have read Pride and Prejudice (multiple times) and seen both the adaptations: the 1940 movie starring Laurence Olivier and the 1980 BBC mini-series starring David Rintoul on Masterpiece Theatre. You are violently in love with Jane Austen’s novel and know of no one else who shares your obsession — and then one day you are in a bookstore and see Pemberley or Pride and Prejudice Continued, by Emma Tennant. You stare at it in total disbelief. Could someone else continue the story of your beloved Elizabeth and Darcy? Could you be back at Pemberley again?Now that you have a closer understanding of the environment that Tennant’s brave foray into Jane Austen sequeldom entered in 1993, and what anticipation the reader might have felt, you will have a greater appreciation of its tepid reception. When the vast majority read this book they delusionally expected Jane Austen, again. How could they possibly not be disappointed? By the time I read it in 2002 it had gotten a bad rap all-around by media reviewers and pleasure readers. My first impressions were not positive either. Now, after eleven years of reading numerous Pride and Prejudice-inspired novels that have been published in its wake — I have re-read it with an entirely new perspective — with an open heart and a sense of humor.It has been almost a year since the happy day in which Mrs. Bennet got rid of two of her most deserving daughters. Elizabeth Darcy nee Bennet is learning the ropes of being the chatelaine of Pemberley House while obsessing over her insecurities and lack of producing an heir. Her dear father has died and his entailed estate of Longbourn has passed on to his cousin Mr. Collins and his wife Charlotte. The displaced Mrs. Bennet and her two unmarried daughters Mary and Kitty have taken up residence at Meryton Lodge, their new home not far from Longbourn and neighbors Mrs. Long and Lady Lucas. Elizabeth’s elder sister Jane and her husband Charles Bingley have purchased an estate in Yorkshire thirty miles from Pemberley. After four years of marriage they have one daughter and another on the way. Thoughtless younger sister Lydia, her ner-do-well husband George Wickham and their four children are continually in debt and an embarrassment to Elizabeth and her family.The holidays are approaching and the plans for the annual festivities will include gathering family at Pemberley for Christmas and a New Year’s Ball. Besides Georgiana, Mr. Darcy’s younger sister, the guest list is growing out-of-control. Even under the care of her capable housekeeper Mrs. Reynolds, Elizabeth is overwhelmed. Included are Elizabeth’s family: some welcome and others not. Mrs. Bennet, Mary and Kitty will make their first visit to Pemberley. Jane will also journey with her husband and his sisters Miss Caroline Bingley, Mrs. Hurst and her husband. Elizabeth’s favorite Uncle and Aunt Gardiner have let a house nearby so that the unwelcome George Wickham and his family can visit with Mrs. Bennet. Also on the guest list is Mr. Darcy’s officious Aunt Lady Catherine de Bourgh who disapproved of Darcy’s choice of bride but seems to have mended the fence enough for an extended stay. Arriving with her is her unmarried daughter Anne and the heir to the Pemberley estate, a distant cousin of Lady Catherine, Master Thomas Roper. Shortly before Mrs. Bennet is to depart for Pemberley she reveals to her friend Mrs. Long that even though Mr. Bennet departed this life but nine months ago, she intends to marry Colonel Kitchiner, a cousin and a crush from her youth whose father was a business partner of her father in Meryton. She has invited him to Pemberley as well — so it is a full house of unlikely companionship for its new mistress.Any fans of Pride and Prejudice will recognize the irony of the guest list. The back story from the original novel and the combination of personalities is a set-up for the conflicts that inevitably arrive even before the guests do. Tennant has fudged on the facts from the original novel which were a bit off-putting. I remember being irked by this the first time around, and the second time did not sit as well either. Jane and Elizabeth were married on the same day in P&P, yet she chose to have Elizabeth marry Mr. Darcy four years after the original event — and how could any author writing a sequel or any historical novel set in the Regency-era not understand the ins and outs of British primogeniture? Lady Catherine de Bourgh’s cousin Thomas Roper, also the cousin of Mr. Darcy’s mother Ann, could not be the heir to Pemberley. If so, it would mean that the Darcy family and his mother a Fitzwilliam were related in earlier generations. This is possible but highly confusing to the reader who may understand the English inheritance laws, or not.Quibbles in continuity and cultural history aside, my second impressions of Pemberley or Pride and Prejudice Continued were much more favorable — at least I didn’t despise it anymore. With the exception of Elizabeth Bennet being overly angst ridden and atypically un-spirited, I enjoyed Tennant’s characterizations of the delightfully dotty Mrs. Bennet and the slippery Bingley sisters. My biggest disappointment remained with the male characters. We see all of the action through Elizabeth’s eyes, and since she is uncertain and overly grateful of Darcy’s love, their relationship is strained and unpleasant. He is proud again and given nothing to say, and she is too unprejudiced to do anything about it. Tennant excelled most with her new creations: Mr. Gresham, Thomas Roper and the hysterical Col. Kitchiner who rivals the odious Mr. Collins (thankfully not invited to Pemberley) in the role of buffoon.I appreciate Tennant much more as a writer than I did at first reading. It was interesting to put Pemberley into a wider perspective after many years. She was helping to create a new genre in which many would follow. This first attempt, though seriously flawed, merits some respect and congratulations. It is a must read for any ardent Austenesque fan, but most will be disappointed. Laurel Ann, Austenprose

Do You like book Pemberley (2006)?

The worst sequel ever written about P&PThe characters were all out of Character. All the "secrets" that Darcy would have from Elizabeth.... (eye roll) I don't think that they have that kind of relationship. And the running away to become a "teacher" .... Running away into the rain... And not being able to cope as mistress of Pemberley.... (just doesn't wash) And the whole Entail of Darcy's fortune... And the 'cousin' giving orders at Pemberley... And the whole book was her fretting over everything and in the last page it all became "solved"? I was expecting better... I'd never read it again.
—Mel

Those readers who judge this novel as too un-Jane Austenesque, and then rate it with one or two stars, are probably looking for something in this work they cannot find.In the prefatory note Tennant quotes from a letter J. Austen wrote in 1813 from London to her sister Cassandra, about how she would envision the future of her heroine Lizzy from Pride and Prejudice to be. Austen imagined her married life as “[a] mixture of love, pride and delicacy.” That is what probably those readers who have judged this work so harshly were looking for and wanting to find, but didn’t.Tennant’s intentions, implicitly explained in the preface, is to precisely show the opposite in fact, how neglectful, gloomy, and rough life after marriage can be for the inhabitants of Pemberley at key crucial times. So this novel is kind of a veiled or subtle satire of Austen’s. Tennant is deconstructing the original and she does it expertly, at times masterfully. But she does not lead it to its logical conclusion, though: the ending should have satisfied its critics, at least. I found it the least satisfactory; abrupt, and disappointing.
—Eduardo

It is a truth universally acknowledged that a fan in search of a good sequel can safely skip anything by Emma Tennant. She gets the language pretty well (except for "must needs," which I never read anywhere in JA) and she puts in a few melt-worthy Darcy/Lizzy scenes, but the overall plot annoyed me, particularly with the insinuation about Bingley, which was just a foil to raise Lizzy's suspicions against Darcy. So as I said, Jane Austen fans, skip this one. You'll find better sequels in the wide world of fanfic.
—Kressel Housman

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