Un po' sotto tono per gli standard della Brookner, forse perché contrariamente al suo solito questa è una specie di saga familiare (normalmente i romanzi della Brookner si concentrano in modo ossessivo sulla protagonista).La famiglia Dorn è di origine tedesca ed ebraica (credo, e dico credo perché questo romanzo è davvero sottile, e temo di averlo letto con poca attenzione e di non aver colto tutti i dettagli). La matriarca è Sophia (Sofka), vedova, con quattro figli, due maschi e due femmine, con caratteri molto diversi fra loro le cui vite vengono analizzate in modo puntiglioso ma allo stesso tempo vago.Compito del lettore leggere fra le righe e scavare le tristezze dei protagonisti.