"Le mie ferite non sono guarite e ogni volta che ripenso alla Germania, è come se venissero sfregate con del sale."Un libro piccolo ed intensissimo nel quale ci viene raccontato da un ragazzino di sedici anni ebreo la sua amicizia nata sui banchi di scuola di un altro compagno tedesco nella Germania sull'orlo dello scoppio della seconda guerra mondiale. Questo libro è delicato,intenso, profondo è come poesia, secondo me tutti noi lo dovremmo avere nelle nostre librerie perchè ci fa ricordare una pagina della storia mondiale che è necessario conoscere specialmente se raccontata da chi l'ha vissuta sulla propria pelle con dolore, sofferenza e tristezza. "Per me niente aveva importanza oltre al fatto che quello era il MIO paese, la MIA patria, senza inizio nè fine, e che essere EBREO non era in fondo diverso che nascere con i capelli neri piuttosto che rossi. Eravamo prima di tutto svevi, poi tedeschi ed infine ebrei." "Com'era inevitabile, alcuni tedeschi hanno incrociato la mia strada, brave persone che erano finite in prigione per essersi opposte a Hitler. Tuttavia, prima di STRINGERE LORO LA MANO, mi sono sempre informato sul loro passato. Bisogna fare attenzione prima di concedere la propria fiducia ad un tedesco. Come si fa ad essere certi che l'uomo con cui si sta parlando non abbia immerso le mani nel sangue dei vostri amici o dei vostri parenti?" اول این که خیلی سعی کردم تا همون اول بسم الله ، خط آخرو نخونم و موفق شدم :دیدوم این که در این اثر برخلاف انتظارم از همه کتاب هایی که به وضعیت یهودی های همدوره هیتلر می پردازند خبری از اردوگاه های کار اجباری و کوره های ادم سوزی و قتل و شکنجه و .... نبود که بسی خوشایند بود.کتابی بود کم حجم و روان و خوشخوان و از انجا که تمام رويدادهاي نگران کننده داستان در کمال آرامش و بي طرفي روايت مي شودانگار که همه چيز مربوط به سال هاي دوری است که از آنها جز خاطراتی تاسف بار اما دور و فراموش شده بر جاي نمانده ، خیلی کتابی پر از دردمندی و غم و غصه نیست.خط آخر انگار اثباتیست بر سزاواری همه تلاش ها و باورها و صبوری شخصیت اول داستان برای یافتن رابطه دوستی ارزشمند و لایق
Do You like book El Reencuentro (1971)?
One of the best books I've read this year. Arthur Koestler, praised the book 6 years after it was first published. In 1976, he wrote this foreword for the introduction:"When I first read Fred Uhlman’s Reunion some years ago, I wrote to the author and told him I considered it a minor masterpiece. The qualifying adjective needs perhaps a word of explanation. It was meant to refer to the small size of the book, and to the impression that although its theme was the ugliest tragedy in man’s history, it was written in a nostalgic minor key.” read it to understand what he means.
—lena
Ricordo poco e niente di questo libro causa la lettura in giovane età. Credo uno dei primi libri che abbia letto, imposto dalla prof di allora, quando ancora la lettura non era entrata nelle mie passioni. Forse per questo motivo non lo ricordo bene, eccezion fatta per strascichi di memoria che mi suggeriscono la rilettura approfondita e coinvolta. In tenera età videogames e tv non me lo permisero.
—andeunice
Tutto ciò che sapevo, allora, era che sarebbe diventato mio amico.
—Silas